Trattamento della depressione in gravidanza: i rischi dell’assunzione degli antidepressivi SSRI


L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha informato gli HealthCare Professionals ed i consumatori dei risultati di 2 recenti studi che devono essere tenuti presente quando si prendono decisioni riguardo al trattamento con farmaci antidepressivi nelle donne in gravidanza.

Gli studi hanno riguardato donne che erano trattate con inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina ( SSRI ) ed, in pochi casi, con altri farmaci antidepressivi.

Uno studio ha illustrato i potenziali rischi di recidiva di depressione dopo aver interrotto l’assunzione dei farmaci antidepressivi.
In questo studio le donne che avevano interrotto il farmaco antidepressivo presentavano un rischio 5 volte maggiore di presentare una recidiva di depressione durante la gravidanza, rispetto alle donne che hanno continuato ad assumere il farmaco antidepressivo anche in gravidanza.

Il secondo studio ha mostrato che l’assunzione di farmaci SSRI durante la gravidanza può comportare rischi per il neonato.
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L’incidenza di ipertensione polmonare persistente è risultata essere 6 volte maggiore tra i bambini le cui madri hanno assunto un farmaco antidepressivo dopo la 20.ma settimana di gravidanza rispetto ai bambini le cui madri non avevano preso alcun antidepressivo.
Questa scoperta si aggiunge a quella di precedenti report che avevano mostrato che i neonati di madri che assumevano SSRI nella fase terminale della gravidanza potevano andare incontro ad irritabilità, difficoltà nell’alimentazione ed, in rarissimi casi, difficoltà respiratorie.

La scheda tecnica della Paroxetina ( Usa: Paxil; in Italia: Sereupin, Seroxat, Eutimil ) è stata recentemente modificata aggiungendo i dati di uno studio epidemiologico che ha indicato che l’esposizione al farmaco nel primo trimestre di gravidanza può essere associato ad un aumentato rischio di difetti cardiaci alla nascita.

L’FDA tuttavia consiglia le donne che sono in gravidanza o che pensano di rimanere incinte di non interrompere il trattamento con farmaci antidepressivi senza prima consultare il proprio medico.( Xagena2006 )

Fonte: FDA, 2006


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